LEGAL-LAB

Studio Legale

Legal-Lab
è uno studio legale indipendente, nato nel 2009 dall'iniziativa degli avvocati Federico Giordano e Antonio de Angelis dopo l'uscita dallo studio Toffoletto - De Luca Tamajo. Lo studio è specializzato nel contenzioso e nella consulenza nelle questioni inerenti il diritto del lavoro, del lavoro nautico, del diritto della navigazione, della previdenza sociale e del pubblico impiego, fornisce assistenza e consulenza legale a società nazionali ed internazionali ed a clienti privati principalmente nei settori del diritto del lavoro e civile.  Nel corso degli anni lo Studio è diventato un punto di riferimento per le imprese e per i professionisti che necessitano di assistenza e consulenza in particolare nelle regioni del sud Italia. L’obiettivo di LegalLab è di distinguersi per la capacità di fornire ai clienti un’assistenza legale a livelli di eccellenza e rapidità in un’area geografica segnata ancora da realtà con caratteristiche più tradizionali e locali. Lo Studio ritiene di poter offrire ai clienti competenze tecniche di elevato livello, unite all’attenzione per esigenze di celerità ed efficienza. Lo Studio svolge la propria attività nelle sedi di Napoli, Avellino e Santa Maria Capuavetere. In considerazione della particolare rilevanza del diritto del lavoro nell'ordinamento italiano, LegalLab ha sviluppato una struttura di eccellenti professionisti. I nostri specialisti hanno assistito e assistono quotidianamente gruppi industriali, commerciali e finanziari di elevata rilevanza sul territorio nazionale, nonché aziende di media dimensione in tutte le principali aree del diritto del lavoro, delle relazioni industriali e della previdenza sociale. Siamo specializzati in consulenza e contenzioso in materia di licenziamenti individuali e collettivi riorganizzazione e ristrutturazione di imprese nel quadro degli ammortizzatori sociali e in tutte le problematiche lavoristiche connesse ai processi di fusione o di trasferimenti di aziende o di rami di esse. LegalLab presta assistenza su tutti gli aspetti giuridici correlati alla navigazione, all’aviazione e ai trasporti, quali gli investimenti transnazionali, gli accordi per le costruzioni di navi, le questioni attinenti al diritto portuale e aeroportuale o di rami di esse.

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Divieto di licenziamento fino al 31 marzo 2021: in quali casi e con quali deroghe
La legge di Bilancio 2021 proroga fino al 31 marzo 2021 il divieto di licenziamento in scadenza il 31 gennaio 2021. Il divieto riguarda tutti i datori di lavoro a prescindere dal requisito dimensionale e la sua eventuale violazione comporta la nullità del licenziamento e la reintegra del lavoratore. Rientrano nel blocco le procedure di licenziamento collettivo, i licenziamenti individuali o plurimi per giustificato motivo oggettivo, le procedure di conciliazione obbligatoria per i lavoratori in tutele reali (ante Jobs Act). Quali sono le deroghe previste dal legislatore?
I licenziamenti vietati
La norma prevede il divieto di:
1. avviare le procedure di licenziamento collettivo, previste dagli articoli 4, 5 e 24, della Legge n. 223/1991,
2. concludere eventuali procedure di licenziamento collettivo avviate dopo il 23 febbraio 2020,
3. procedere a licenziamenti individuali o plurimi per giustificato motivo oggettivo,
4. avviare procedure di conciliazione obbligatoria, previste dall’articolo 7 della Legge n. 604/1966, per i lavoratori in tutele reali (ante Jobs Act).
Vediamo quali sono le peculiarità della normativa ed i possibili interventi per 
bypassare il divieto.



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